Il galattosio, a volte abbreviato come Gal, è un monosaccaride ed un epimero aldoso destrogiro del glucosio, differendone solamente per la posizione del gruppo -OH sul C4.
Il suo potere dolcificante è pari al 33% di quello del saccarosio.
Nell’alimentazione umana la maggior parte deriva dall’idrolisi del disaccaride lattosio, lo zucchero del latte, compreso quello presente nel latte materno.
Il latte materno è l’unica fonte di energia e carboidrati per il neonato così il galattosio ha un ruolo cruciale nell’alimentazione dell’uomo.
Oltre che nella molecola del lattosio, il monosaccaride si trova anche legato alle caseine, e quindi nei prodotti caseari in genere.
Da studi condotti a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, è emerso che il galattosio è presente anche in prodotti vegetali quali legumi, cereali, noci, tuberi e verdure. Sembra però che in questi alimenti si trovi spesso impegnato in legami resistenti all’attacco degli enzimi digestivi dell’uomo, per cui risulta inaccessibile. Comunque, diversi frutti e verdure lo contengono anche in forma libera, in quantità variabili:
inferiori a 0,1 mg/100 g di prodotto: carciofi, funghi, olive, e arachidi;
oltre 10 mg/100 g di prodotto: peperoni, datteri, papaia, anguria, pomodoro;fino a 35,4 mg/100 g di prodotto nei cachi.
conf da 500 gr